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REPORT EVENTI

EVENTO ANNO ROTARIANO 2014-2015

25/06/2015 ore 20,30

PASSAGGIO DEL MARTELLO

Conviviale con ospiti

Relais Villa Fornari - Camerino (MC) - Marche

Carissime e Carissimi,
giovedì 25 giugno prossimo, nella consueta amena cornice di Villa Fornari di Camerino, alle ore 20.30, si terrà la cerimonia del passaggio dell'insegna presidenziale fra chi vi scrive questa nota di commiato e l'ormai già attivissimo Presidente Raimondo Turchi.
In questi casi, quando si prende congedo da un impegno, vi è sempre il rischio di esagerare in retorica o, al contrario, di dare mostra di eccessiva indifferenza.
Gli ormai lunghi percorsi della mia vita credo mi consentano di rifuggire da facili piaggerie o da critiche altrettanto ingenerose; vi sono sinceramente grato, in primo luogo, della bella occasione che mi avete dato, di trascorrere un anno rotariano in amicizia e per me nell'inconsueta veste di titolare di una carica di servizio agli altri.
Mi scuso perciò prima di tutto dell'evidente inadeguatezza del mio impegno, sommato ai troppi professionali ed istituzionali che ancora conduco e sono lieto di aver avuto dei collaboratori, che qui ora non nomino per non far torto a nessuno, e che indico nell'intero direttivo ed in tutti voi soci, che hanno saputo rimediare ad ogni mia difficoltà e debolezza, con tratto fra l'altro di squisita cortesia e di amichevole solidarietà.
Ringrazio la mia famiglia e mia moglie Mariella, che ha rafforzato le già massicce dosi di pazienza che assume da decenni.
Avrei voluto fare di più e di meglio, ma credo che non sia sbagliato dirsi anche in questa occasione con franchezza che alle difficoltà personali ed alla mia inadeguatezza si aggiungono altri fattori che dipendono dalla crisi generale delle istituzioni associative, a cui il Rotary non si sottrae, e a quella del nostro territorio, sempre più marginalizzato dai processi della globalizzazione e del riordino economico e infrastrutturale.
Quello che credo di poter rivendicare, con serenità se non con orgoglio, è il clima di feconda amicizia che ha contraddistinto tutte le nostre iniziative, alcune più significative, altre meno, nelle quali ho potuto ritrovare vecchi amici da cui mi ero allontanato e scoprire nuovi intensi rapporti di affetto.
Credo di aver tratto da questo anno l'insegnamento che il Rotary può essere molto importante per dare contributi realistici alla comunità locale e per farsi carico di problemi che in altri modi è più difficile risolvere e sopratutto che un'associazione basta sull'amicizia disinteressata e sullo spirito di servizio di chi svolge nella vita attività professionali e d'impresa può avere, se ci crediamo e ci lavoriamo, ancora molto da dire al nostro territorio e a noi stessi.
Avrò nel cuore per sempre questo anno bellissimo, ritenendolo una significativa esperienza della mia vita che mi lega ancor di più a mio padre e a tanti suoi amici scomparsi, che con passione si ritrovavano nel valori rotariani; se a qualcuno, specie i più attenti alle regole, ho fatto venire qualche preoccupazione, me ne rammarico, ma che ci volete fare, continuo a pensare che la vita vada trascorsa con leggerezza, tanto essendone pesante il quotidiano fardello.
Un abbraccio a tutti.

Mario Cavallaro

ALLEGATI

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